Navigando sul Brenta alla scoperta delle ville Venete

Katia ha voluto ringraziare i volontari che hanno collaborato all’accoglienza camper in occasione dei mercatini di Natale organizzando una visita, aperta comunque a tutti i soci, ad alcune stupende Ville Venete che si affacciano sulla riviera del Brenta a bordo del Burchiello, tipica imbarcazione.

Vogliamo ancora una volta sottolineare quanto siano importanti i volontari che si adoperano per permettere alla nostra associazione di andare avanti, ricordando che “molte mani rendono il lavoro leggero”.

Veniamo dunque alla nostra escursione: il Burchiello ci ha portato, attraversando chiuse e ponti girevoli, tra arte e storia, da Stra fino a Mira, Oriago e Malcontenta. Posti frequentati da Casanova, Galilei, Bayron, D’Annunzio, dipinti da Tiepolo, Canaletto, Simonini, ospitando Napoleone, gli Asburgo e i Savoia, hanno ispirato Dante, Goethe e Goldoni. Sulle rive del Brenta sorgono infatti palazzi e ville di quelle che furono le più ricche e famose famiglie di Venezia. Nel corso di questa mini-crociera, accompagnati da una guida precisa e ben preparata, abbiamo potuto visitare le Ville Pisani, Widmann e Foscari.

Abbiamo fatto un salto indietro nel tempo, all’epoca in cui l’alta società veneziana prendeva il Burchiello da Venezia per raggiungere le residenze sulla riviera del Brenta.

Villa Pisani a Dolo: la regina delle Ville Venete. I Pisani erano un’antica famiglia patrizia veneziana arricchitasi con il commercio. Alla fine del 1700 la famiglia cadde in decadenza e fu costretta a vendere la villa a Napoleone, il quale la donò al figliastro Eugenio di Beauharnais, viceré d’Italia. Nel 1814 le sorti dell’Europa, decise a Waterloo, portarono alla Villa gli Asburgo. Nel 1866 il Veneto venne annesso all’Italia e di conseguenza la villa divenne proprietà dello Stato. Nel 1934 fu scelta addirittura come sede del primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler.

Villa Pisani è circondata da un bellissimo parco che nel 2008 ottenne il premio di parco più bello

d’Italia.

Villa Widmann, gioiello del tardo barocco veneziano. I nobili veneziani di origine persiana Serimann la costruirono, fu poi acquistata dai Widmann che la rimodernarono con il gusto rococò francese chiamando i pittori Angeli e Colonna. Attualmente è proprietà di Venezia. Noi siamo capitati nel bel mezzo di un evento comics. Draghi, elfi, orchi, folletti, maghi, dame ci hanno accompagnato nella visita del parco.

Villa Foscari detta la Malcontenta progettata da Andrea Palladio, famoso architetto del Rinascimento e decorata da Zelotti e Battista, si trova a Malcontenta vicino a Mira Una leggenda vuole che la Villa debba il suo soprannome di Malcontenta a una giovane dama di casa Foscari relegata fra le sue mura dall’anziano e geloso marito. Si narra che la giovane vi abbia vissuto per 30 anni e vi morì senza mai uscire o affacciarsi alle finestre. In realtà questa zona si chiamava così, prima dell’atto di proprietà dei Foscari, probabilmente da “Brenta mal contenuta” perché il fiume in questa zona straripava facilmente.

Curiosità:

– Burchiello: tipica imbarcazione utilizzata dalle famiglie veneziane per raggiungere le loro ville in campagna; in laguna viaggiava a vele o a remi mentre lungo il canale del Brenta era trainata da cavalli. Il viaggio da Venezia a Padova durava quasi un giorno; durante il tragitto si incontrano ancora le stazioni di posta per il cambio cavalli.

– Ville Venete: le ville costruite fra il 1400 e il 1800 sono 3807 ma visitabili solo 166 di cui 24 progettate dal Palladio

– Comics: una fiera del fumetto in cui gli appassionati si riuniscono per incontrare fumettisti, esperti e venditori. I partecipanti sono vestiti come i personaggi dei loro fumetti o videogiochi preferiti. In Italia fra fine ottobre e inizio novembre si svolge a Lucca una importante fiera dedicata al fantasy.

Trento, 17 aprile 2023 Anna e Federico